CATANIA. Avrebbe indotto la figlia 16enne e la fidanzata 17enne del figlio a rubare superalcolici in un ipermercato di Misterbianco, utilizzando borse 'schermate' che permettono di eludere il sistema antitaccheggio. È l'accusa contestata a una romena di 38 anni che è stata arrestata da carabinieri in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e poi rilasciata, assieme alla due minorenni. La refurtiva, stimata in 300 euro circa, è stata restituita al direttore del centro commerciale. Caso analogo nei giorni scorsi a Siracusa: si erano recati al supermercato, al Lidl in via Elorina, non per comprare cibo o acqua. Il loro interesse era solo di prendere alcolici, senza, però, passare dalle casse, ed «armati» di questo obiettivo due stranieri, entrambi di origine marocchina, sono entrati nell’attività commerciale ma sono stati bloccati e denunciati: L.R., 34 anni, e D.I., 42 anni, devono rispondere dell’accusa di furto aggravato. Pensavano di potersi confondere tra i clienti del supermercato ma il loro atteggiamento è stato notato dal personale del locale che lo ha lasciato fare anche se qualcuno di loro ha chiesto l’arrivo delle forze dell’ordine.