CATANIA. Le organizzazioni criminali che gestiscono lo spaccio di stupefacenti stanno «blindando» i quartieri, potenziando la rete di «sentinelle», sguinzagliate a tutela dei loro interessi economici. In primo luogo a Librino. Questo perché l’azione di contrastro svolta nella zona è pressante. Sempre più numerose sono «vedette», a piedi o in sella alle moto, dotate di ricetrasmittenti, in maniera tale da segnalare la presenza delle forze dell’ordine in anticipo. «Bucare» questa fitta rete, ogni giorno diventa sempre più complessa l’azione di intervento. Ciò non di meno, anche le forze dell’ordine affinano le loro tecniche. È così, nonostante le precauzioni, gli agenti del Commissariato «Librino» hanno arrestato Vito Licandro, 34 anni, finito ai «domiciliari», in attesa della celebrazione del processo per «direttissima». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE