CATANIA. Due «trasfertisti» catanesi bloccati per un furto in abitazione a Cefalù (Palermo). Si suppone su commissione. Sono stati traditi dalla targa della vettura, che è risultata presa a noleggio. A smascherare gli autori del colpo, che ha portato al recupero della refurtiva, è stato il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, che ha arrestato Alfio Stancapiano e Pietro Bonaccorsi, 22 anni, il primo; 43 anni, il secondo, entrambi gravati di precedenti di polizia giudiziaria per reati contro il patrimonio. Avevano preso di mira la casa di un facoltoso imprenditore, morto di recente, i cui eredi erano in attesa di conoscere le volontà testamentarie. Alcuni utili elementi per il rintraccio dei due malviventi sono stati forniti dagli stessi proprietari dell'abitazione, non presenti in casa al momento del raid. Nel presentare la denuncia di furto al Commissariato di Cefalù, hanno segnalato di avere visto allontanarsi dalla loro abitazione una Toyota Aurgo, a forte velocità. L’immediato accertamento ha portato al scoprire che il veicolo era intestato ad una società di noleggio catanese.
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