Catania, "La Salute in piazza": screening e prevenzione

CATANIA. Buone regole alimentari, stili di vita sani, i sì e i no nella dieta quotidiana per scongiurare il rischio di malattie cardiovascolari e del diabete, patologia che in Sicilia è sempre più frequente.

E’ pensato per informare le famiglie, durante la passeggiata domenicale al mare, l’evento “La Salute in Piazza” organizzato, con il sostegno di Etnapolis, dagli studenti di Medicina del SISM e che si svolgerà domenica 5 giugno al lungomare di Catania, in piazza Nettuno. Dalle 11 alle 19 (lato mare).

Non è un caso che la manifestazione veda la partnership di Etnapolis: di recente, infatti, la Direzione del centro ha avviato un ciclo di appuntamenti – in galleria e in esterna - dedicati alla salute, alla sanità e, più in generale, al fianco di iniziative di carattere sociale e solidali. Dopo l’Ospedale dei Pupazzi, con i bambini e i loro pelouches al fianco degli studenti di Medicina per imparare a non aver timore dei camici bianchi; e dopo il dono di decine di giocattoli ai vari reparti pediatrici del Policlinico di Catania, stavolta Etnapolis affianca nuovamente il Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM) in un’operazione di educazione alla salute che si svolge in pieno centro città.

Spiega Serena Strano, coordinatrice del SISM a Catania: “Sarà una giornata dedicata alle varie esigenze alimentari delle famiglie, alle quali cercheremo di spiegare come costruire un’alimentazione corretta e ridurre il rischio cardiovascolare. Insieme a noi laureandi, ci sono gli specializzandi e il diabetologo prof. Di Mauro. Ai cittadini che si fermeranno davanti al nostro stand proporremo di redigere insieme una piccola cartella clinica raccogliendo i dati di pressione arteriosa, BMI (indice di massa corporea) e il test per la glicemia, un esame indolore che si fa con il glucometro: basta una piccola goccia di sangue prel​e​vata con una punturina su un dito e messa a reagire su una striscia di garza medicata per sapere il livello di zuccheri del sangue. Un passaggio preliminare per capire se esiste un eventuale rischio diabete”.