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Truffa all'Inps per ottenere indennità, scoperti 377 "falsi braccianti" a Catania

CATANIA. La guardia di finanza di Catania ha scoperto una truffa ai danni dell’Inps di circa 1,5 milioni di euro per di indennità indebitamente erogate.

Un gruppo di sei persone ha messo su società fittizie operanti nel settore agricolo, con la falsa indicazione di ettari di terreno da coltivare e con 377 falsi braccianti per un totale di circa 66 mila giornate lavorative, consentendo loro di ottenere indebite indennità previdenziali e assistenziali. Il controllo della posizione fiscale delle società ha permesso anche di constatare l’omessa dichiarazione di circa 28 milioni di euro di base imponibile e un’evasione dell’Iva per oltre 2,4 milioni di euro. È stato anche  riscontrato un giro di fatture false di circa 52 milioni di euro.

L’indagine nasce da un monitoraggio delle aziende agricole presenti nel calatino caratterizzate da un numero elevato di dipendenti assunti nella stagione della raccolta delle arance.

Sono stati così avviati i necessari riscontri allo scopo di verificare se la manodopera in questione fosse stata realmente assunta e avesse prestato effettivamente la propria opera, ovvero si trattasse di assunzioni fittizie effettuate al fine di far percepire le indennità previdenziali e assistenziali erogate dell’Inps. Gli organizzatori della frode avevano dichiarato strategicamente la sede di  alcune di esse a Roma e a Milano.

Le indagini hanno permesso di accertare che i promotori della truffa, per mezzo di cinque aziende “fantasma” hanno procurato ai soggetti richiedenti, dietro compenso, la finta assunzione per il numero di giornate lavorative utili ad attestare il possesso dei requisiti per accedere alle indennità previdenziali e per assicurarsi una  posizione contributiva ai fini pensionistici. I beneficiari delle provvidenze avevano poi l’obbligo di riversare parte delle indebite percezioni ai promotori della truffa, come compenso per le false attestazioni effettuate. La guardia di finanza, a conclusione dell’indagine, ha segnalato all’autorità giudiziaria i 377 falsi braccianti per truffa aggravata ai danni dello stato e falso e 6 soggetti per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla commissione di reati fiscali. Sono state avviate dall’Inps le procedure per il recupero delle somme indebitamente erogate.

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