CATANIA. Una leggera esplosione al motore in fase di decollo, quando ancora il velivolo non aveva staccato le ruote dalla pista, ha tenuto con il cuore in gola per diversi minuti, che sono sembrati una eternità, i centocinquanta passeggeri, prevalentemente catanesi, che ieri mattina, si trovavano nel ventre dell’aereo Alitalia, primo volo utile della giornata festiva da Catania diretto a Roma.
Era il volo per la capitale programmato per le 6,15, allo scalo di «Fontanarossa» per Fiumicino. Il guasto, oltre che avvertito in maniera sonora da equipaggio e viaggiatori e dalla Torre di controllo, è stato segnalato inequivocabilmente e in
tempi certi dall’apparecchiatura di bordo, tant’è che ha consentito al comandante dell’aeromobile di fermare il velivolo al centro della pista prima di raggiungere i cieli etnei, osservando scrupolosamente il consolidato protocollo, che in questi casi
di estrema emergenza è previsto. L’aereo dell’Alitalia, a quanto pare, dopo avere superato la fase di rullaggio, mentre stava per iniziare la «rincorsa» per levarsi in volo, ha accusato un improvviso guasto meccanico.
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