Catania

Lunedì 25 Novembre 2024

Tremila piante di marijuana tra Catania e Siracusa, tre arresti

CATANIA. Una vasta piantagione di marijuana  con diverse migliaia di piante all'interno di un laboratorio  industriale adibito alla coltivazione intensiva di stupefacenti  è stata sequestrata a Catania dalla Polizia di Stato, che ha  arrestato tre persone per coltivazione e produzione di  marijuana.   Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile. Conteneva circa 3.000 piante di marijuana del tipo 'orange skunk' che potevano produrre fino a tre tonnellate di droga l'anno, la piantagione di droga scoperta dalla Polizia di Stato di Catania, tra le province di Catania e Siracusa, all'interno di un laboratorio industriale adibito alla coltivazione intensiva di stupefacenti. Il questore di Catania Marcello Cardona, incontrando i giornalisti, ha detto che quello sequestrato è «il primo laboratorio del genere scoperto in Sicilia». Gli arrestati nell'operazione, denominata "Great skunk", sono Angelo Rando, di 44 anni, il cognato, Domenico Conticello, di 51 e Salvatore Carbonaro, di 18. La piantagione, che avrebbero realizzato Rando e Conticello, è stata scoperta lungo il litorale di Agnone Bagni (Siracusa), nei pressi dell'abitazione di Rando. Le indagini si sono avvalse di servizi di osservazione e pedinamento e dai dati trasmessi da un gps che gli agenti avevano installato nell'autovettura, una Opel "Zafira", di Conticello. Gli investigatori hanno accertato che Rando e Conticello erano soliti muoversi insieme a bordo dell'auto, che si fermava solitamente in contrada "Gelsari" di Agnone, nei pressi di un capannone, apparentemente abbandonato, ed in un appezzamento di terreno poi risultato in uso a Conticello. Nel capannone gli agenti hanno scoperto un vero e proprio laboratorio industriale per la coltivazione intensiva di marijuana che conteneva 2.500 piante del tipo skunk e che era dotato di un sistema di irrigazione, di aerazione e di illuminazione con lampade alogene, peraltro allacciato abusivamente alla rete dell'Enel. Il laboratorio era inoltre dotato di sistemi sofisticati per la coltivazione intensiva a livello industriale, di sensori per l'ossigenazione, sistemi di depurazione dell'acqua con l'osmosi inversa, timer, climatizzatori e stufe, fertilizzanti. Durante una perquisizione nel terreno in uso a Conticello, nel "Villaggio Dolce Sogno", in territorio di Augusta (Siracusa), i poliziotti hanno trovato altre 100 piante di marijuana. In un'abitazione di contrada Gelsari gli agenti hanno sequestrato altre 400 piante di marijuana che sono risultate riconducibili a Carbonaro. Rando e Conticello, indagati anche per furto di energia elettrica, sono stati rinchiusi nel carcere di Siracusa, Carbonaro è stato posto ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria di Siracusa.

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