CATANIA. "Il rappresentante della società Transcom ha garantito il puntuale pagamento" degli importi delle fatture dovuti alla società Qè di Paternò (Catania) e l'amministratore del call center ha assicurato 'che le somme incassate saranno impiegate per il pagamento degli emolumenti al personale'". Lo afferma in una nota la Prefettura di Catania al termine di una riunione avvenuta stamane alla presenza del prefetto Maria Guia Federico in merito alle problematiche dei call center che occupa circa 500 lavoratori. Durante l'incontro, richiesto da sindaco Mauro Mangano, è stato individuato un "possibile percorso sinergico tra tutte le componenti coinvolte - sottolinea la Prefettura - volto alla salvaguardia del sito produttivo e al mantenimento di tutti i livelli occupazionali". Nella nota la Prefettura aggiunge che durante la riunione "l'ad dell'azienda ha evidenziato una situazione di crisi strutturale e che l'azienda da diverso tempo non realizza utili di guadagno e presenta un significativo disavanzo di bilancio".