CATANIA. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha nominato, all'unanimità, l'ex procuratore di Modica e attuale sostituto a Ragusa, Francesco Puleio, procuratore aggiunto di Catania. Subentra a Giuseppe Toscano andato in pensione. Francesco Puleio ha sempre svolto il ruolo di inquirente in magistratura, svolgendo delicate inchieste antimafia, anche quando era componente della Dda della Procura di Catania, e contro i reati nella pubblica amministrazione. L'insediamento è previsto per settembre.
Intanto, Marcello Viola è il nuovo procuratore generale di Firenze: il plenum del Csm lo ha votato con 13 preferenze, mentre 7 consiglieri hanno indicato Alfredo Morvillo e 5 si sono astenuti. In magistratura dal 1981, 59 anni, è stato giudice istruttore a Lanusei, pretore ad Avola e a Palermo, gip
e poi sostituto procuratore a Palermo. Dal novembre 2011 Viola guidava la procura di Trapani.
Il plenum ha votato oggi anche un'altra serie di nomine: Edoardo Bracco è il nuovo presidente del tribunale di Imperia, Luigi Patronaggio il nuovo procuratore di Agrigento. Sono inoltre stati votati come nuovi procuratori aggiunti della Dna, la Direzione nazionale antimafia, i magistrati Giovanni Russo, già alla Dna con l'incarico di sostituto, e Maurizio Romanelli, capo del pool antiterrorismo della procura di Milano. Resta fuori Nino Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo, il pm del processo stato-mafia: già un anno fa aveva concorso senza successo per tre posti da sostituto nella procura di via Giulia e l'8 luglio scorso il Tar del Lazio, davanti a cui il magistrato aveva impugnato la sua esclusione, gli ha dato torto.
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