CATANIA. Si è difesa dal suo assassino, ha cercato di sottrarsi ai colpi di coltello. Ma poi l' utimo, alla gola, le è stato fatale. Eppure Agostino Siciliano, 28 anni, ai carabinieri che lo hanno interrogato, ha detto che non voleva uccidere a Marina Zuccarello.
La vittima era la madre della sua ex fidanzata. Quella giovane di 26 anni, di buona famiglia che Marina e suo marito avevano allontanato da lui. In paese non si parla d' altro. In via Duca di Misterbianco, dove la famiglia viveva d' estate, nella zona residenziale della Madonna degli Ammalati, le finestre sono serrate. Il marito e le due figlie di Marina hanno trascorso la giornata all' obitorio del Cannizzaro. La salma è a disposizione della magistratura per l' autopsia.
Intanto le indagini dei carabinieri continuano. Secondo quanto ricostruito, al momento dell' omicidio nessuno oltre la donna si trovava a casa. È stato da alcuni particolari trovati sul luogo del delitto, che gli investigatori dell' Arma ritengono che la donna si sia difesa prima del colpo mortale, in seguito ad una colluttazione.
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