CATANIA. Sbarchi senza sosta anche ieri in Sicilia in 1500 circa sono arrivati ei porti di Catania, Messina e Pozzallo. È arrivata a Catania nave 'Topaz Responder', di Emergency e Migrant offshore aid station (Moas), con a bordo 410 migranti a bordo soccorsi in tre operazioni di salvataggio in mare. Sono stati sbarcati anche i corpi di tre donne e un uomo morti, probabilmente annegati, durante la traversata. Indagini di polizia di Stato, squadra mobile e guardia di finanza sono in corso coordinate dalla Procura distrettuale di Catania. C'è un ferito colpito alla gamba con un'arma da fuoco tra i 354 migranti approdati a Pozzallo, a bordo del pattugliatore 'Fiorillo' della Guardia Costiera. L'uomo sarebbe stato colpito prima di imbarcarsi, su uno dei barconi per attraversare il Canale di Sicilia, in Libia durante il soggiorno in uno dei ritrovi dove vengono convogliati i profughi che si preparano a partire per la Sicilia. Oltre a lui, ricoverato a Modica, altri 4 migranti sono stati trasferiti in Ospedale: due donne in gravidanza, un traumatizzato è uno con grave astenia. Il medico delegato del porto di Pozzallo, Vincenzo Morello, ha registrato un centinaio di casi d scabbia. Sul migrante ferito dal colpo di pistola si accentrano le attenzioni degli uomini del gruppo interforze che lo ascolteranno nelle prossime ore per ricostruire le fasi del ferimento, mentre, si sta lavorando per individuare i presunti scafisti. Infine, sono sbarcati al molo Marconi di Messina 723 migranti che si trovavano sula nave della Marina Vega. Tra loro 141 donne, 178 minori e anche il corpo di un giovane di 18 anni probabilmente morto durante il viaggio. Erano stati recuperati nei giorni scorsi al largo della Libia. Sono stati accolti da personale della polizia, della Prefettura, Asp e volontariato.