MASCALUCIA. Grande commozione ai funerali, nel santuario di Mompilieri a Mascalucia, del piccolo Giorgio, il bimbo sbranato dai cani di famiglia il 16 agosto scorso nel Catanese. Accanto alla piccola bara bianca la madre del bambino di 18 mesi che mostra evidenti i segni e le ferite dell'assalto del dogo argentino di tre anni che ha azzannato e ucciso suo figlio. Vicino a lei suo marito. A celebrare la funzione è stato padre Alfio Privitera, rettore del Santuario di Mompilieri, lo stesso sacerdote che, nella stessa chiesa, appena un anno, fa aveva battezzato il bambino. «In questi momenti ci si chiede Dio dov'è, se è girato dall'altra parte - ha detto il rettore nell'omelia - ma Dio c'era anche quando Gesù moriva e Maria era ai piedi della croce». Il corpo del piccolo sarà tumulato nel cimitero di Mascalucia.