PATERNO'. «Una vera e propria rapina, peraltro a viso scoperto, quella perpetrata ai danni dei paternesi, l' accorpamento dei Pronto socorso degli ospedali di Paternò e Biancavilla, con la chiusura del "Santissimo Salvatore". Noi non staremo impassibili». Non ci sta il Comitato pro ospedale dopo l' illustrazione ai sindacati del piano sanitario regionale dell' assessore Baldo Gucciardi. A perdere il Pronto soccorso non è solo Paternò, ma anche Giarre, in favore di Acireale. I due Pronto soccorso di Paternò e Giarre rimarranno attivi solo per le emergenze. Nel piano sanitario, il presidio ospedaliero paternese avrà 83 posti letto, contro gli attuali 50, una volta ristrutturati i reparti. Adesso il piano passa all' attenzio ne della commissione regionale Sanità e successivamente all' Ars per la definitiva approvazione. (*O.C*) DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE