CATANIA. All'altezza del civico 10 di viale Grimaldi, a Librino, avevano dato vita ad una «isola» di spaccio, a sentire i carabinieri alquanto redditizia. Dopo giorni di appostamenti per rendersi conto della tecnica attraverso la quale «gestivano» i loro affari, i militari della Compagnia «Fontanarossa» sono entrati in azione. Tre i soggetti arrestati dal Nucleo operativo e radiomobile. Nella polvere il trentaduenne Gaetano Bagnato, il trentacinquenne Orazio Massimo Litrico, il trentunenne Salvatore Alessandro Chiarenza. «Si scambiavano i ruoli di spacciatori e vedetta per confondere le idee nell' eventualità di controlli», sostengono gli investigatori dell' Arma, ma una volta accertato come il terzetto agiva, i carabinieri hanno adottato le contromisure per incastrarli, senza che il terzetto si rendesse conto di essere osservato. In attesa della «direttissima», i tre arrestati non sono finiti in carcere, nè ai «domiciliari». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE