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"Rimborsi illegittimi", condannati 37 ex consiglieri della Provincia di Catania

PALERMO. I giudici della Corte dei Conti della sezione Giurisdizionale d'Appello presieduta da Giovanni Coppola (Pino Zingale consigliere, Vincenzo Lo Presti consigliere, Tommaso Brancato consigliere, Guido Petrigni consigliere relatore) ha condannato 37 ex consiglieri provinciali catanesi e ne ha assolti cinque per i rimborsi illegittimi ai gruppi politici.

Gli ex consiglieri assolti sono: Antonio Danubio, Valerio Marletta, Enzo D'Agata, Antonio Tomarchio e Giuseppe Galletta. I 37 condannati sono: Alfia, detta 'Fina', Abbadessa (2.351,43 euro); Consolato Aiosa (6.183,70); Benedetto Anfuso (2.292,48); Giuseppe Castiglione (9.441,13); Aldo Catania (12.683,88); Sebastiano Cutuli (2.140,10); Matteo Di Mauro (4.798,70); Domenico Galvagno (4.859,55); Carmelo Giuffrida (4.830,81); Marco Luca (1.140); Antonino Musumeci (8.177); Edmondo Pappalardo (7.770,01); Nunzio Parrinello (6.540,74); Salvatore Patanè (720); Santo Orazio Primavera (2.500); Antonio Rizzo (600); Raffaele Strano (9.240,97); Maurizio Gaetano Tagliaferro (2.927,92); Salvatore Tomarchio (10.594,58); Salvatore Valerio Valenti (1.273,16); Giuseppe Zitelli (3.108,9); Filippo Gagliano (1.776); Alfio Barbagallo (6.666,07); Francesco Cardillo (6.400); Giuseppe Furnari (7.064,33); Sergio Gruttadauria (1.722); Carmelo Sgroi (3.800); Ernesto Calogero (890); Rocco Cristoforo (6.011); Giuseppe Mistretta (2.121,50); Vanessa D'Arrigo (10.180); Gaetano Distefano (5.900); Francesco Laudani (6.712,57); Antonino Sinatra (8.025); Raffaele Vanella (6.826).

Secondo i giudici avrebbe impegnato soldi pubblici per attività non istituzionali. In primo grado, ad aprile 2015, erano stati tutti assolti. L'indagine era stata avviata nel 2011 dalla Guardia di Finanza di Catania.

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