CATANIA. Ogni giorno negli agrumeti catanesi vengono sottratti oltre 100 mila chili di arance con un danno incalcolabile per i bilanci aziendali. E’ la denuncia della Coldiretti di Catania contenuta in una nota inviata alla prefettura in cui si richiede maggiore controllo del territorio in tutti i passaggi della filiera.
Basta vedere la quantità esorbitante di venditori abusivi agli angoli delle strade per rendersi conto di un fenomeno che ogni anno cresce – commenta il presidente Giovanni Pappalardo - . Cofani zeppi di agrumi vengono venduti a pochi centesimi. Negli ultimi mesi i furti in campagna sono aumentati e l’agricoltore rischia la propria incolumità per difendere merce, strutture e mezzi.
Abbiamo chiesto al prefetto di potenziare anche la prevenzione che deve riguardare tutti i passaggi della filiera – aggiunge il presidente - . L’agricoltore è il primo soggetto che chiede ed ha bisogno di legalità perché maggiore è il rispetto delle regole maggiori i profitti e i benefici.
Tutti i cittadini devono contribuire - aggiunge il direttore della Coldiretti, Giuseppe Licursi - evitando di acquistare da chi vende senza regole, chi spaccia per proprie arance che non hanno alcuna identità e gli agrumi buttati nei cofani delle automobili non attestano certo alcuna provenienza – conclude.
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