CATANIA. «In questo momento gli ospiti del centro di accoglienza sono 3.700, numero praticamente pari agli abitanti di Mineo. Per cui ci sono due città che sostanzialmente esistono sullo stesso territorio». Lo ha detto parlando del Cara di Mineo (Catania) il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera. «È ingestibile - ha aggiunto - una situazione del genere, ingestibile con 3.700 profughi che la mattina escono e il pomeriggio rientrano, che fanno parte di etnie diverse e molto spesso contrapposte. Ogni giorno succede qualche cosa, come è avvenuto la settimana scorsa con quel gravissimo stupro di un cittadina nigeriana da parte di 4 connazionali». «Le forze di polizia - ha continuato Verzera - sono assorbite nelle attività di ordine pubblico all'interno della struttura, il che significa che il territorio è interamente scoperto e ha visto un'escalation di delitti non indifferente. Al di là dell'ordine pubblico normale, ogni giorno succede qualcosa: ci sono arrestati, risse, maltrattamenti, c'è gente che tenta il suicidio, quindi ci sono continui interventi delle forze dell'ordine».