CATANIA. Un lieve sciame sismico ha interessato ieri la zona tra Messina e Catania. I primi fenomeni tellurici sono iniziati nel pomeriggio, alle 16,34 in pieno territorio dei Nebrodi, nel Messinese. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la terra ha tremato con una scossa di magnitudo 2.0. Un minuto dopo un nuovo sisma nella stessa zona e la magnitudo è salita a 3.0: la scossa più forte. Sempre nella stessa zona si sono verificate scosse alle 16,56 e l'ultima alle 23,05 vicino a San Teodoro, con magnitudo rispettivamente 2.0 e 2.5. Alle 18,13 sono iniziate le scosse nel Catanese: la prima con magnitudo 2.1 e la seconda 2.3 cinque minuti dopo. Altre scosse alle 18,59 e alle 20,56 con magnitudo rispettivamente 2.0 e 2.1. di Infine, l'ultima alle 23,04, nella zona di Ragalna, con magnitudo 2.3. In sostanza, l'Ingv ha registrato in totale 9 scosse in sei ore, la più forte, come detto, di 3.0 nel Messinese. Non si segnalano per fortuna danni a cose e persone.