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Catania, in un mese distrutte 28 colonnine per il pagamento nelle strisce blu

CATANIA. Ventotto colonnine per il pagamento della sosta sulle strisce blu gestite da Sostare sono state distrutte con del materiale esplodente in poco di un mese, dal 30 novembre al 3 gennaio scorsi, a Catania. Le ultime due sono state fatte esplodere la notte scorsa tra via Quintino Sella e via Umberto.

"Il massiccio attacco sferrato contro i parcometri di Sostare - afferma il presidente della società, Luca Blasi - non è un 'semplice' atto vandalico ai danni della nostra azienda, ma una vera e propria sfida alle Istituzioni, alle regole di una società civile, alla legalità e a chi ha il diritto ed il dovere di difenderla".

"I malviventi - aggiunge - utilizzano esplosivo ad alto potenziale, in grado di arrecare ingenti danni: le schegge di lamiera arrivano a decine di metri dal luogo della deflagrazione. Sono stati danneggiati edifici e auto in sosta, ma temiamo soprattutto per l'incolumità delle persone. Per questo facciamo appello a tutti i cittadini, affinché ci aiutino a segnalare movimenti sospetti nelle ore notturne in prossimità delle colonnine e confidiamo pienamente nell'operato delle forze dell'ordine, dalle quali abbiamo ricevuto la massima attenzione".

"Forse è solo una coincidenza - sottolinea il presidente di Sostare - ma l'aumento e la recrudescenza degli attentati, a seguito dell'intensificarsi della politica di lotta all'abusivismo, è emblematico. Qualora lo scopo di tali azioni criminose dovesse essere intimidatorio si sappia che il nostro percorso intrapreso a contrasto dell'illegalità non avrà interruzioni: anzi riceve nuova linfa da tali atti".

Le zone interessate sono diverse, a macchia di leopardo in tutte quelle interessate dalle strisce blu. I danni ammontano ad oltre centosessantamila euro. Esigui invece i bottini da parte degli assalitori: da sei a 200 euro a parcometro. L'azienda ha presentato formale denuncia alla polizia di Stato.

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