CATANIA. «Pur apprezzando la lodevole intenzione dell'on. Berretta, riteniamo tuttavia che la vicenda del nosocomio catanese sia soltanto la punta dell'iceberg di una situazione ormai insostenibile. La sensazione diffusa, e condivisa dai cittadini, è che si voglia fare pulizia nascondendo la polvere sotto il tappeto di provvedimenti tampone». Lo afferma in una nota Addiopizzo Catania commentando l'iniziativa annunciata dal parlamentare del Pd Giuseppe Berretta di chiedere al ministro Minniti, dopo l'aggressione del medico avvenuta nell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania, di «incrementare i posti di guardia permanenti negli ospedali di Catania in modo da assicurare sempre, in tutte le ore del giorno e della notte, la presenza di agenti di polizia per garantire il mantenimento degli standard di sicurezza». «Ci chiediamo infatti - sottolinea l'associazione - quale reale efficacia possa avere la richiesta di un posto fisso di polizia presso gli ospedali della città se poi di fronte a casi come quello di questi giorni o, addirittura ancora ben più gravi, i cittadini si trovano di fronte alla sostanziale impunità di chi delinque». «Per questa ragione invitiamo l'onorevole Berretta, e quanti vogliano aderire, ad un confronto pubblico sul tema della certezza della pena - conclude Addiopizzo - così da dare ai cittadini una informazione corretta sulla reale situazione del nostro sistema penale, magari iniziando dai provvedimenti in discussione al Senato. Rimaniamo in attesa di un cortese cenno di riscontro».