CATANIA. Una ventina di persone sono rimaste bloccate a Piano Vetore, a 1.600 metri di quota sull'Etna, a causa della neve caduta copiosa e il ghiaccio presente sulla strada che rende impossibile il rientro a casa. Sul posto i militari del soccorso alpino della guardia di finanza, volontari e addetti dell'ex Provincia di Catania. Alcuni dei turisti sono stati già condotti nella caserma delle Fiamme gialle di Nicolosi. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal forte vento, con raffiche vicine ai 100 km/h, e la bassa temperatura che ha toccato i - 11 gradi. L'assistenza alle 20 persone bloccate dalla neve a Piano Vetore è stata fornita anche dal personale della Stazione di Etna Sud del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che da ieri con squadre e mezzi - anche personali dei volontari - è impegnato da ieri sul versante di Nicolosi dell'Etna per le esigenze connesse al maltempo. Volontari della Stazione di Linguaglossa sono impegnati per analoghe esigenze sul versante Nord dell'Etna. Personale di Palermo è operativo sulle Madonie. Ieri numerosi interventi di soccorso anche dall'altra parte della Sicilia. Diversi gitanti sono rimasti bloccati dalla neve a piano Battaglia nel Palermitano. Gli uomini della Forestale, della Protezione Civile e dei vigili del fuoco sono intervenuti per liberare decine di auto. Soccorsa anche una famiglia di camperisti colti da una intensa e violenta tempesta di neve abbattutasi poco dopo la richiesta d'intervento e che ha reso difficili le operazioni di soccorso.