CATANIA. «Il Codacons, dopo la chiusura della scuola De Gasperi di Aci Sant'Antonio, per la sospetta presenza di cemento depotenziato nei pilastri dell'edificio, chiede controlli in tutte le scuole del territorio, a garanzia dell'incolumità di tutti i bambini». Lo afferma, in una nota, Francesco Tanasi, segretario nazionale dell'associazione di consumatori, annunciando «la presentazione di un esposto alla Procura di Catania affinchè si indaghi per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico in atti pubblici e frode nelle pubbliche forniture».
Per l'avvocato Carmelo Sardella, dirigente ufficio legale regionale del Codacons, «è necessario scongiurare gravi rischi per l'incolumità pubblica» e verificare se «è solo in questa costruzione che sarebbe stato utilizzato cemento depotenziato».
«La questione - si chiede il penalista - riguarda solo edifici pubblici o potrebbe essere estesa anche ad un altro tipo di edilizia, quella privata? Riguarda solo Aci Sant'Antonio o potrebbe avere ramificazioni anche in altre città?».
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