CATANIA. Una fuga di gas in via Antonino Longo ha rallentato la notte scorsa la processione di Sant'Agata a Catania, facendo slittare l'orario d'inizio dei fuochi d'artificio nel rione 'Borgo' per la Santa Patrona del capoluogo etneo. Tecnici dell'Asec e vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza la zona. «Non c'è stato alcun pericolo per le persone - osserva Francesco Marano, presidente del Comitato Festa di Sant'Agata - è stato fatto quello che era necessario: fare svolgere la festa e l'esecuzione dei fuochi d'artificio in assoluta sicurezza». «Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno lavorato per risolvere quest'emergenza», ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha seguito l'evolversi della situazione. «La sinergia tra Istituzioni - ha sottolineato Bianco - ha funzionato alla perfezione e ci ha permesso di mettere in sicurezza la zona di piazza Cavour consentendo, pur se con un ritardo di qualche ora, il tradizionale spettacolo pirotecnico. Grazie dunque a Prefettura, Questura, Vigili del fuoco, Comune, Asec spa, Protezione civile che con il loro impegno hanno permesso che la Festa di Sant'Agata continuasse a svolgersi serenamente e nel solco della tradizione». Nella zona del Borgo la rete del gas è ancora in ghisa con giunti di canapa e piombo. Ciò significa che è meno facile individuare la perdita, ma anche che il gas è passa a bassa pressione e quindi vi è un minore pericolo. È stato deciso di intervenire con un escavatore nel punto in cui era stata individuata con una certa approssimazione la zona della perdita. A causa dell'affollamento è stato necessario condurre il mezzo meccanico sul posto con una scorta della Protezione civile. Gli operai si sono messi al lavoro intorno alle due e mezza del mattino. Vista la difficoltà di individuare con maggiore precisione il tratto in cui la condotta perdeva, dopo un consulto tra tutti i tecnici presenti è stato deciso di riempire d'acqua la galleria scavata. Ciò avrebbe consentito di mettere in sicurezza la zona per diverse ore, rimandando alla mattinata la riparazione della perdita. Alle 5.15 l'escavatore è stato portato via e alle 5.30 il fercolo ha ripreso il cammino alla normale velocità entrando in piazza Cavour, dove, pochi minuti dopo le sei del mattino, ha avuto luogo il tradizionale spettacolo pirotecnico.