CATANIA. “Maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni della moglie”. “Atti persecutori”. “Lesioni gravissime nei confronti della ex compagna”. Sono i reati contestati a tre “uomini che odiano le donne” per altrettanti episodi di stalking e violenza, resi noti ieri da Procura e Questura.
La conferma di un fenomeno dalle proporzioni sempre più consistenti, o almeno denunciato dalle vittime con frequenza superiore – e maggiore coraggio – rispetto al passato. Stando alla relazione presentata dal presidente di Corte d’Appello Giuseppe Meliadò in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario, il numero di stalker indagati dai pm catanesi è in aumento del 12 per cento, quasi raddoppiato invece nel Calatino: da 48 a 87.
Nuovi casi sono stati rivelati in queste ore dagli inquirenti, mentre la sezione di polizia giudiziaria e i carabinieri di Gravina hanno arrestato un trentanovenne, che per otto anni avrebbe sottoposto la convivente a vessazioni, ingiurie, percosse e in una occasione l’avrebbe anche segregata in casa.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia