PATERNO'. A Paternò, ieri sfida di solidarietà con una partita di baseball tra la squadra degli ex lavoratori del call center Qè, che ha subìto 600 licenziamenti, e i campioni nazionali della Red Sox. «Oggi si sono sfidati i campioni nella vita, nello sport e nel lavoro - hanno commentato i segretari della Cgil e della Slc, Giacomo Rota e Davide Foti - come i giocatori e gli ex lavoratori Qè. Quando gli ideali dello sport si intrecciano con quelli del mondo del lavoro emerge una comunanza di intenti che riguarda non solo i protagonisti di oggi ma un’intera comunità». «Puntiamo - spiegano i sindacalisti - a tenere alta l'attenzione su questa vertenza difficile e dai risvolti pesanti, che sta costringendo molti cittadini ad espatriare o a percorrere la pericolosa strada del lavoro nero. Oggi è stato lanciato l’ennesimo grido di lotta che sicuramente accenderà la speranza di nuove occasioni lavorative. Questi campioni e questi lavoratori ci hanno ancora una volta consegnato un’idea: lottando con forza e caparbietà, rispettando regole e leggi, si può ancora sperare in un mondo migliore. La Cgil - concludono - non si fermerà sino a quando non verranno meno le ragioni di questa difficile lotta».