CATANIA. Chi atterra nell’aeroporto di Catania, nei prossimi mesi, comincerà già dentro il terminal, in un apposito spazio multimediale allestito nell’area arrivi, un emozionante viaggio nel tempo sfogliando con lo sguardo un libro immaginario che, attraverso puntuali ricostruzioni virtuali e copie fedeli di reperti archeologici custoditi nei musei siciliani, racconterà storie di uomini, dei e di antiche culture millenarie dell’isola più grande del Mediterraneo.
L’occasione, stimolata dall’imminenza del G7 è quella del "temporary lab» intitolato «Innovative Gate of Culture». Un progetto di «laboratorio temporaneo» promosso da Sac, Ibam del Cnr di Catania, in collaborazione con il Comune che ha messo a disposizione alcune opere della collezione civica del Castello Ursino delle quali, con la tecnologia della stampa 3D, sono state realizzate copie del tutto fedeli alle originali.
La presentazione del «Cultural Gate», il cui allestimento sarà fruibile fra qualche settimana. A illustrare l'iniziativa sono stati la presidente di Sac, Daniela Baglieri, l'Ad Nico Torrisi, il direttore Ibam Cnr di Catania, Daniele Malfitana, e il sindaco Enzo Bianco.
Al suo interno alcuni monitor proporranno i suggestivi docuvideo che hanno ricostruito, con l’animazione digitale, le reali dimensioni e l’ingegnosa architettura di grandiosi monumenti del passato romano di Catania (l'Anfiteatro di Piazza Stesicoro, il Teatro greco-romano di via Vittorio Emanuele) e di Siracusa (il Teatro greco tutt'oggi palcoscenico delle rappresentazioni classiche). Mentre le parole-chiave «Enjoy, Discovery, Learn» (Divertiti, Scopri, Impara) dell’allestimento saranno un invito al viaggio, quasi un nuovo Grand Tour dentro la Sicilia, per ammirare dal vivo siti archeologici e beni monumentali sparsi nell’isola dopo averne apprezzato una prima conoscenza, immersiva seppur virtuale, grazie alle proposte multimediali del Cultural Gate.
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