CATANIA. Minacce e aggressione ai familiari, madre, sorella e il padre malato di sclerosi multipla, per farsi consegnare dei soldi che gli servivano per comprare droga. Dopo cinque anni di vessazioni carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato un 23enne che nell’escalation di violenza, a pochi giorni dalla morte del padre, ha picchiato la madre per farsi consegnare la sua presunta parte di eredità: l’ha aggredita scaraventandola per terra procurandole delle lesioni e rubandole l’auto. Militari dell’Arma hanno soccorso la donna che è stata medicata in ospedale per contusioni a spalle, braccia e gambe, e poi bloccato l’aggressore. Il 23enne, in caserma, di fronte a madre e sorella, ha continuato a minacciare la mamma urlando ai carabinieri: «Arrestatemi perché se torno libero gli taglio la testa e i soldi non se li gode». Nello scorso febbraio il giovane era stato allontanato, con provvedimento, anche dall’abitazione dei nonni materni, nella quale aveva trovato ospitalità, per avere vessato i due anziani. Dopo la contestazione del reato è stato condotto in carcere.