CATANIA. La responsabile di un negozio di telefonia di Catania per avere incentivi economici ha intestato a diversi clienti più schede sim a loro insaputa, falsificando la firma nei contratti. A scoprire “il trucco” è stato un uomo che è entrato proprio in quel negozio di telefonia per stipulare un contratto telefonico e ha scoperto di avere intestate già tre schede sim. L’uomo perciò aveva, a sua insaputa, superato il numero massimo consentito. La responsabile del negozio è stata indagata in stato di libertà per il reato di sostituzione di persona.
Il cliente ha denunciato alla polizia l’accaduto. Dalle attività d’indagine è emerso che per ottenere incentivi economici, aveva intestato 3 schede sim alla persona che ha denunciato il fatto, falsificando la firma sul contratto ma utilizzando una copia corrispondente al reale documento d’identità dello stesso.
Il cliente tempo prima si era recato proprio in quel negozio per effettuare un’operazione commerciale che presupponeva l’esibizione di un documento d’identità. L’uomo ha negato che le firme fossero sue, ma ha riconosciuto il documento di riconoscimento allegato in fotocopia. Gli investigatori sono andati in fondo, scoprendo che erano state intestate parecchie schede a clienti ignari i quali, in passato, erano entrati in quel negozio per un’operazione commerciale che necessitava l’esibizione del documento d’identità.
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