SANTA VENERINA. Marito e moglie, rispettivamente di 40 e 36 anni, e il loro nipote di 18 sono stati arrestati dai carabinieri a Santa Venerina dopo che hanno sfondato la porta di un ristorante di piazza Roma e si sono impossessati di materiale audovisivo e informatico. Sono accusati di concorso in rapina e furto aggravato. I tre, che avevano preso di mira il locale dopo aver tentato un furto in un pub di Via Vittorio Emanuele, sono stati sorpresi dal proprietario, che è stato aggredito a calci e pugni. L’uomo però prima di entrare nel locale, vedendo la porta del suo ristorante forzata, aveva chiamato il 112, consentendo l'intervento sul posto di alcune pattuglie dell’Arma, che hanno arrestato il 40enne al termine di una colluttazione e bloccato una Peugeot '206' sulla quale gli altri due complici stavano tentando di fuggire. La vittima, trasportata nell’ospedale di Acireale, è stata giudicata guaribile in una decina di giorni. I militari hanno sequestrato l’auto utilizzata dai malviventi ed alcuni arnesi da scasso. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario. Il 40enne, che ha riportato alcune lesioni durante le fasi dell’arresto, è piantonato nell’ospedale di Acireale.