MASCALI. È la seconda piantagione di marijuana che i carabinieri della Stazione di Mascali sequestrano nell’arco di una settimana. A gestirla una insospettabile casalinga quarantanovenne, rimasta vedova, che a quanto pare si guadagnava da vivere coltivando canapa indiana in una zona boschiva della frazione di Santa Venera. Nella piantagione i carabinieri hanno sradicato cento piante, di altezza variabile da un metro a un metro e mezzo di altezza. L’operazione è stata portata a termine a distanza di una settimana dall’arresto del trentasettenne ripostese Giuseppe Castorina e del trentaseienne mascalese Liborio Previti. Anche loro sono stati sorpresi mentre irrigavano un campo, acquisito illecitamente, a confine tra la frazione di Nunziata e il comune di Piedimonte.