CATANIA. «Gestione illecita di rifiuti con relativo danno ambientale». Per questa ipotesi di reato è stata sequestrata parte di un cantiere navale al Porto di Catania e denunciato un imprenditore. Un suo collega, invece, dovrà rispondere di «invasione di terreni e violazione di norme a tutela dei lavoratori».
L’operazione di controllo è stata eseguita da agenti del commissariato «Borgo-Ognina», ieri la Questura ne ha diffuso la notizia. Gli investigatori precisano che le due darsene erano «regolarmente aperte e con personale dipendente impegnato nell’attività di specifica competenza», ma ha subito insospettito la presenza di «ampie macchie di liquami, rifiuti mal gestiti e lavoratori intenti ad effettuare saldature senza le dovute protezioni».