ACIREALE. «È vergognoso che vengano sottratti i posti letto di Rianimazione per cinque mesi, senza che nessuno intervenga». Con queste motivazioni il NurSind, il sindacato che riunisce gli Infermieri ospedalieri, di Catania ha messo in scena ieri mattina una protesta davanti all’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, dove il reparto di Rianimazione ha chiuso in estate, e non ha ancora riaperto.
Le parole sono di Francesco Di Masi, responsabile Nursind dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che ha chiesto chiarimenti sul perché di una chiusura così prolungata del reparto, e provvedimenti per chi, secondo lui, sarebbe responsabile per il disagio, dal direttore sanitario dell’Ospedale al responsabile del reparto.
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