CALTAGIRONE. I negrieri stanno in campagna e pagano un euro l’ora. Per avere sfruttato cinque operai romeni in un’azienda zootecnica nel Calatino, al confine con la provincia di Siracusa, due fratelli di 50 e 45 anni sono stati arrestati in queste ore dai carabinieri. Si trovano adesso ai domiciliari. Denunciato anche il padre ottantunenne, elevate sanzioni per 150 mila euro.
A Paternò, invece, i militari del Nil – il Nucleo Tutela del Lavoro – hanno pedinato un «caporale» e individuato in un’azienda agrumicola dieci braccianti, pure loro romeni, reclutati in nero. Complessivamente, quindici le persone in attività al momento del controllo. Il titolare dell’impresa agricola dovrà ora pagare un’ammenda di 30 mila euro e circa 10 mila in recuperi contributivi.
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