RIPOSTO. Torna in carcere Benedetto La Motta, 49 anni, pregiudicato giarrese, arrestato al termine del processo «Gotha» che ha visto alla sbarra i vertici del clan Brunetto, accusati di associazione mafiosa e, a vario titolo, di estorsione e detenzione di armi e munizioni.
I carabinieri della stazione di Riposto hanno eseguito nei confronti di «Benito», così come l'uomo si faceva chiamare, l'ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania. Coinvolto nell'operazione «Gotha», portata a termine dai carabinieri di Giarre, La Motta è considerato il referente di Riposto della famiglia mafiosa catanese dei «Santapaola-Ercolano».
È stato condannato da giudici per associazione a delinquere di tipo mafioso, reato commesso a Riposto fino al 2012.