CATANIA. Una minorenne nigeriana, sbarcata lo scorso ottobre nel porto di Catania, ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino che ha tentato di farla prostituire. In manette Brigth Aigbuza, di 25 anni, che stato arresto e portato nel carcere di Biella. Il ragazzo è accusato, in concorso con altre persone in Nigeria e in Libia, di tratta di persone con le aggravanti della trans-nazionalità. Brigth Aigbuza avrebbe anche minacciato la minorenne, che era stata sottoposta a riti voodoo prima di partire per l’Italia ed è anche accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La giovane Sole, nome di fantasia, ha raccontato agli agenti della squadra mobile come fosse arrivata in Italia. Il suo connazionale una volta sbarcata ha contattato anche la madre di Sole per far in modo che la ragazzina uscisse dal centro di accoglienza per prostituirsi e “ripagare” il debito contratto e le spese del viaggio. Grazie alle intercettazioni gli agenti hanno scoperto che la ragazzina era stata sottoposta ad un rito voodoo.