Stava per imbarcarsi su un volo diretto ad Istanbul con 15.000 euro nel bagaglio a mano. La donna nigeriana era in partenza dall’aeroporto di Fontanarossa a Catania. Ad effettuare i controlli i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Catania, i funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Il denaro era suddiviso in mazzette da 50 euro, 100 euro e 500 euro. Sono stati ispezionati anche i bagagli da stiva che erano stati già imbarcati sull’aeromobile. Le fiamme gialle della tenenza di Catania Fontanarossa hanno trovato all’interno delle valigie ventiquattro tra smartphone sia iPhone che Samsung e tre personal computer, per i quali la passeggera non ha saputo fornire giustificazioni sulla provenienza. Gli immediati approfondimenti eseguiti grazie alle banche dati di polizia, hanno permesso ai militari di accertare che per alcuni dei cellulari rinvenuti erano state sporte denunce di furto o smarrimento. I finanzieri hanno denunciato la donna alla procura della repubblica di Catania per i reati di ricettazione e riciclaggio. I ventuno smartphone, i tre notebook e i 15 mila euro sono stati sequestrati. Il denaro in contati è stato ritenuto sproporzionato rispetto agli esigui redditi dichiarati annualmente al fisco.