
Una donna di 56 anni di Mascali avrebbe continuato a percepire la pensione del padre morto nel 2013 e adesso dovrà restituire al Fisco 80 mila euro. Le fiamme gialle hanno così sottoposto a sequestro cinque autovetture riconducibili all'indagata.
Sulla base delle attività di indagine disposte dalla Procura, le fiamme gialle di Acireale hanno scoperto che l’indagata, dopo la scomparsa del padre, approfittando di un difetto del sistema di comunicazione del decesso all’Inps, avrebbe continuato a ricevere sul conto corrente cointestato col familiare tutti i trattamenti pensionistici, non reversibili, di cui aveva diritto il suo genitore, pensione e invalidità civile pari a circa 15 mila euro annui.
Gli accertamenti bancari svolti hanno rivelato un tesoretto accumulato negli anni, di circa 80 mila euro, che è stato interamente prelevato dalla donna. La cinquantaseienne, per non destare sospetti, avrebbe effettuato i prelievi presso sportelli bancari distanti dalla filiale dove era acceso il conto corrente cointestato.
Il gip ha disposto il sequestro di denaro e beni pari all’ammontare delle somme indebitamente percepite.
S.I.
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