Sono i territori comunali di Milo, Zafferana Etnea e Sant'Alfio, le tre località più vicine all'epicentro, in cui le popolazioni hanno avvertito un terremoto di magnitudo di magnitudo 2.6. L'evento risulta localizzato a 1.7 km a Sud est da contrada Deneri dalla strumentazione dell' Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Le stazioni della Rete Sismica, hanno registrato il terremoto alle 2,26 locali a una profondità di 6.1 km. Non sono stati registrati danni a persone o cose, solo un po' di paura nonostante gli etnei siano "abituati" a queste scosse. La situazione viene costantemente monitorata dai vulcanoligi, che nei giorni scorsi hanno registrato una piccola attività stromboliana all'interno dei crateri sommitali Bocca Nuova e Cratere di Nord-Est dell'Etna. Negli ultimi due mesi il tremore vulcanico si è un po' alzato, ma non è molto alto, questo è tipico dell'attività intracraterica (come anche durante gli episodi di attività alla Bocca Nuova a luglio 2011, luglio-agosto 2012, gennaio-febbraio 2013).