Avvertito questa mattina, con forte preoccupazione dalla popolazione di Giarre e dei comuni limitrofi, un fortissimo boato, come fosse una bomba. Si è trattato invece di una violenta esplosione di uno dei crateri sommitali dell'Etna. Potrebbe preludere alla ripresa di un nuovo evento parossiatico. La situazione viene monitorata e valutata dai vulcanologi dell'Osservatorio catanese dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'esplosione è stata registrata nella bocca orientale del nuovo cratere di Sud-Est (ribattezzato dai vulcanologi dell'Ingv "u purtusiddu"). Lo stesso cratere aveva già prodotto due forti esplosioni ieri, mattina e pomeriggio, e un'altra stamattina intorno alle ore 6.16. Secondo il vulcanologo Boris Behncke, pare che quella registrata poco prima delle ore 9 di stamani "sia la più forte registrata sino ad ora".