La terra continua nel Catanese e cresce la paura della popolazione che vive alle falde dell'Etna. L’ultima, in ordine di tempo, si è verificata nella tarda serata di ieri, esattamente alle 23,54. L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.3 a due chilometri a sud da Bronte, ad una profondità di 16 chilometri.
Una scossa più forte di magnitudo 3.4 era stata registrata dai sismografi dell'Ingv con epicentro a Biancavilla. Il sisma è stato percepito alle 23:08 dello scorso 9 ottobre ad un chilometro ad Est di Biancavilla, ad una profondità di quattro chilometri.
Ma è panico nei paesi alle falde dell'Etna. I cittadini di Biancavilla hanno postato una foto di una crepa che si sarebbe formata in viale Europa dopo l'ultima scosse. Per sicurezza sono state chiuse anche le porte della chiesa Madre. In molti fino e ieri notte hanno dormito in auto.
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