Palagonia, sequestro da 1,5 milioni di euro all'imprenditore Salvatore Marletta

Beni per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati all'imprenditore agricolo Salvatore Marletta, 45enne di Palagonia, dalla Dia di Catania. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale etneo - Sezione Misure di Prevenzione, con la locale Procura distrettuale Antimafia. Sequestrati all'imprenditore beni mobili, immobili e rapporti bancari. A Salvatore Marletta viene contestata, in seguito ad accertamenti patrimoniali svolti sul suo conto, l'assenza di risorse lecite idonee a giustificare gli investimenti effettuati e, nel contempo, una cospicua e generalizzata sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto. All'imprenditore sono stati sequestrati diversi rapporti bancari, un'azienda operante nel settore agricolo, un fabbricato di pregio e 18 appezzamenti di terreno nei comuni di Palagonia e Ramacca. Nel 2001 Salvatore Marletta fu arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, perché ritenuto responsabile dei reati di omicidio volontario tentato, lesioni personali e detenzione abusiva di armi, e successivamente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di polizia di Stato per un anno e sei mesi. Nel 2007, fu nuovamente arrestato dai carabinieri di Palagonia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, poiché indagato per i reati di usura, estorsione e porto abusivo di armi in luogo pubblico. Nell’ottobre 2017, la procura della repubblica di Caltagirone ha chiesto il rinvio a giudizio per Marletta, accusato di appartenere ad un’associazione a delinquere dedita alla commissione di truffe ai danni dello Stato, mediante attestazione fittizia di assunzione di braccianti agricoli, dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di documenti contabili e bancarotta fraudolenta.