Da dieci anni un giovane vessava i genitori pretendendo soldi per comprare la droga a Giarre. I carabinieri hanno arrestato nella flagranza un ventinovenne accusato di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Il figlio pretendeva dal padre pensionato e dalla madre, una casalinga occupata saltuariamente come collaboratrice domestica, che gli garantissero il denaro per acquistare gli stupefacenti. La scorsa notte il ventinovenne è andato due volte a bussare a casa dei genitori per chiedere altro denaro. I genitori hanno negato i soldi al figlio, scatenando una violenta reazione culminate nelle minacce di morte. La madre, mentre il marito litigava con il figlio, ha chiesto aiuto al 112. I militari sono intervenuti nell’abitazione e hanno constatato come il giovane, anche in presenza dei carabinieri, continuasse a minacciarli rivolgendosi alle forze dell'ordine dicendo: «È meglio che mi arrestate perché allora sarete costretti a tornare». L’arrestato è stato portato nel carcere Piazza Lanza di Catania.