A chiedere che venga fatta chiarezza sul concorso di abilitazione delle guide alpine - "truccato" da tre degli indagati nell’ambito dell’operazione "Aetna" sulla gestione monopolistica delle escursioni sul vulcano - sono adesso i vertici del Conagai, il Comitato nazionale guide alpine italiane.
I rappresentanti hanno chiesto alla Procura "per l'eventuale attivazione delle procedure disciplinari, di avere notizia dell’avvenuta iscrizione di guide alpine nel registro delle notizie di reato". Il Conagai, aspettando la conclusione delle indagini, esprime la «fiducia nella magistratura che saprà chiarire le posizioni oggetto di indagini".
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