Continuano nell'Oasi del Simeto le demolizioni di immobili abusivi disposte dalla Procura di Catania. Mezzi meccanici sono entrati in azione nel Villaggio Rainbow, in contrada Fiumevecchio, nella zona B della Riserva Naturale, per demolire un prefabbricato di 50 mq. che costruito su una platea in calcestruzzo di 80 mq., una tettoia di 8 mq. ed otto cabine di 4 mq. ciascuna. La demolizione coattiva è stata disposta a seguito di una sentenza di condanna emessa dal Tribunale nel 1997 diventata irrevocabile nel 1999. La zona è sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale e l'autore del reato è stato condannato inoltre per aver edificato in violazione della normativa per le costruzioni in zona sismica, per le opere in conglomerato cementizio e per aver alterato le bellezze naturali in un luogo sottoposto a speciale protezione dell'Autorità. "Al risultato - sottolinea una nota della Procura etnea - si è giunti grazie al costate impegno del Personale dell'Ufficio Demolizioni della Procura ed alla sinergica azione della sezione di Polizia giudiziaria dei carabinieri e del Corpo Forestale. I lavori vengono eseguiti con mezzi meccanici ed operai messi a disposizione dal Comune mentre lo smaltimento dei rifiuti in una discarica autorizzata avverrà con l'ausilio di un'impresa confiscata alla mafia attualmente gestita da un amministratore giudiziario. "In questi anni - conclude la nota dell'autorità giudiziaria - la Procura della Repubblica di Catania ha sempre mantenuto e continuerà a mantenere alta l'attenzione sul fronte abusivismo edilizio procedendo ad abbattere numerosissimi immobili abusivi che costituiscono potenziale pericolo anche per le persone che ne hanno la disponibilità".