L’attività sismica nell’area etnea è in attenuazione sia dal punto di vista del numero delle scosse sia dell’energia a queste associate, ma è «ancora presto per dire che il fenomeno sta per concludersi». Lo ha detto all’ANSA, Eugenio Privitera, direttore dell’Osservatorio di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Anche le deformazioni del suolo «si stanno stabilizzando», ma ha precisato Privitera, «non possiamo ancora dire che il fenomeno sta per concludersi, anche se i sintomi sembrano essere quelli». L'Osservatorio Etneo sta continuamente monitorando l’evolversi dei fenomeni in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile (Dpc) e tutte le Autorità di Protezione Civile.