Terremoto in provincia di Catania, il Cdm approva lo stato d'emergenza per 9 comuni: subito 10 milioni
Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha dichiarato lo stato di emergenza, per 12 mesi, per i Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, in provincia di Catania, colpiti dal terremoto del 26 dicembre. Per l’avvio delle prime attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite sono stati stanziati 10 milioni di euro, "a valere sul Fondo per le emergenze nazionali", spiega Palazzo Chigi in una nota. Il Cdm ha anche deciso "la determinazione degli importi autorizzabili per l’effettiva attivazione dei finanziamenti agevolati previsti per fronteggiare i danni occorsi a seguito di specifici eventi calamitosi già riconosciuti e che hanno interessato, nel periodo tra il 2015 e il 2017, il patrimonio privato nella Regione Siciliana - prosegue la nota -; l'integrazione degli importi autorizzabili con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 5 al 18 gennaio 2017 nel territorio della Regione Basilicata per l'effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei titolari delle attività economiche e produttive". «Il Governo ha dato risposta immediata per #Catania: deliberato in Consiglio dei ministri lo stato di emergenza e stanziati 10 milioni per le prime attività di soccorso. Siamo vicini, in modo concreto, alle comunità colpite dal terremoto». Lo scrive il premier Giuseppe Conte su Twitter a pochi minuti dall’approvazione in Cdm dello stato di emergenza.