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Volevano festeggiare il Capodanno sparando con un fucile, arrestati due fratelli nel Catanese

Cancemi Cosimo e Giuseppe

Avevano deciso di festeggiare l'anno nuovo e salutare il vecchio sparando con un fucile a canne mozze ma il loro intento è fallito per l'intervento dei carabinieri.

È accaduto a Santa Maria di Licodia dove i fratelli Giuseppe e Cosimo Cancemi, rispettivamente di 25 anni e 21 anni sono stati arrestati  per detenzione di armi clandestine, detenzione di armi comuni da sparo, ricettazione, evasione e minaccia a Pubblico Ufficiale.

I carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia, coadiuvati i colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Paternò, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio nell’ambito dei festeggiamenti di Capodanno, si trovavano in contrada Scannacavoli dove abitano i due che si trovano, uno agli arresti domiciliari e l’altro all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Sono stati colti in flagranza dai militari mentre, davanti casa, maneggiavano un fucile semi automatico a canne mozze per sparare allo scoccare della mezzanotte. Immediatamente bloccati i due hanno anche inveito contro i carabinieri che, insieme al personale della Radiomobile nel frattempo giunto in ausilio, hanno proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dei luoghi.

Il fucile marca Franchi, che sarà sottoposto ad esami tecnico-balistici, è risultato successivamente oggetto di furto in abitazione nel 2009 ad Aci Sant’Antonio.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati portati presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza come disposto dall’autorità giudiziaria.

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