Un 21enne di Misterbianco, Vincenzo Solimene, è stato arrestato dai carabinieri per rapina aggravata in concorso. L'uomo, lo scorso 24 dicembre, intorno alle 8,35 ha fatto irruzione, insieme ad un complice, armati di coltello e con i volti travisati, all'interno di un bar tabacchi nell’area di servizio della “IP” di via Galermo a Misterbianco.
Solimene ha colpito con calci e pugni i titolari, marito e moglie, ferendo la donna e procurandole la frattura di tre costole, con prognosi di 30 giorni, poi si è avvicinato alla cassa del bar e ha rubato l’incasso equivalente a 1.800 euro.
Nel frattempo, il complice si è diretto verso la cassaforte situata nel locale adiacente, dove veniva conservato il denaro contante incassato dal rifornimento di carburante, impossessandosi di 20.450 euro. I due sono poi fuggiti a bordo di una Citroen Xsara di colore grigio, risultata rubata il 9 dicembre scorso a Catania.
Gli investigatori, dopo la denuncia presentata dal titolare dell’esercizio commerciale, acquisendo e analizzando le immagini registrate dalle telecamere attive nella zona della rapina hanno potuto ricostruire il fatto.
I carabinieri, solo due giorni dopo, hanno perquisito l’abitazione del sospettato, nel frattempo resosi irreperibile, trovando e sequestrando una somma di denaro equivalente a 11.150 euro, suddivisa in 223 banconote da 50 euro, tra le quali qualcuna riconosciuta dal titolare del bar perché le aveva siglate con dei numeri progressivi dopo l’incasso.
Si trattava della metà dell'incasso, visto che l'altra metà sarebbe stata divisa con il complice. In casa, trovate anche un paio di scarpe di colore nero identiche a quelle indossate durante la rapina da uno degli autori.
Il 21enne è stato raggiunto dalla misura cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza, dov’era già recluso per un analogo provvedimento adottato dall’autorità giudiziaria per la rapina commessa il 31 gennaio scorso ai danni di una panineria di Misterbianco.
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