Due carabinieri della squadra Lupi di Catania sono stati aggrediti e colpiti da uno spacciatore, Salvatore Belfiore, di 30 anni, e da due suoi due complici, Patrizio Calogero, di 34 anni, e Anthony Longo, di 27, durante un'operazione antidroga nel popoloso rione di Librino. I tre sono stati arrestati poco dopo da militari del nucleo Investigativo del comando provinciale dell'Arma per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. I due carabinieri avevano bloccato Belfiore in viale San Teodoro con in mano una busta contenente stupefacente e soldi. Quando i militari dell'Arma lo hanno bloccato ha reagito, colpendo ripetutamente l'investigatore con delle gomitate allo stomaco. In suo aiuto sono arrivati di due complici che con estrema violenza gettavano a terra il carabiniere, colpendolo con calci e pugni. Calogero avrebbe anche sferrato un violentissimo pugno al volto del militare, Longo ha cercato di di sfilare la pistola del militare dalla fondina. Dopo aver liberato il complice, i tre sono fuggiti a piedi, liberandosi di droga e soldi. Altri carabinieri, giunti in soccorso, li hanno poco dopo bloccati e arrestati. I due carabinieri sono stati medicati in ospedale: il primo ha riportato un "distacco lamellare osso piramidale mano sinistra, ferita lacero contusa regione sopracigliare destra, trauma spalla destra, polso destro e mano destra" con una prognosi di 25 giorni; mentre al secondo un "trauma spalla destra e caviglia sinistra" con una prognosi di 10 giorni. Il giudice del Tribunale di Catania, in sede di direttissima, ha convalidato l'arresto disponendo i domiciliari per Belfiore e Calogero, mentre Longo è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio che, come richiesto dagli indagati, si svolgerà con il rito abbreviato. (ANSA)