Cinque kosovari sono stati arrestati a Catania dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver tentato di uccidere due fratelli loro connazionali perché non volevano far prostituire la convivente incinta di uno dei due. Il tentativo di omicidio sarebbe avvenuto nel corso di una vera e propria spedizione punitiva, l’11 febbraio scorso nel centro storico della città.
Le vittime furono aggredite, tra l’altro, con una spranga di ferro, una stecca da biliardo e una mazza da baseball e colpite con il calcio di una pistola. Gli arrestati sono Severdazan Bajirami, di 37 anni, Veton Sabani, di 44; Djeimsi Berisha, di 31, Leonard Bajrami, di 19, e Erdan Berisha, di 25. Gli ultimi due sono stati posti agli arresti domiciliare.
Gli altri sono stati rinchiusi in carcere. I reati ipotizzati vanno dal tentativo di omicidio aggravato alle lesioni personali aggravate in concorso. Le vittime furono ferite nella testa. Uno dei fratelli fu colpito in testa con una spranga di ferro. L'altro fu colpito in bocca con il calcio della pistola subendo la rottura degli incisivi e dei canini superiori ed inferiori.
Le vittime furono soccorse negli ospedali Cannizzaro e Garibaldi Centro. Sul luogo della rissa la Polizia di Stato trovò il manico di stecca da biliardo, una chiave da lavoro, la mazza da baseball e un tubo in ferro.
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